Se una notte d'inverno un viaggiatore

Consigliato a chi cerca sempre nuove formule sperimentali e a chi si entusiasma davanti alla lettura di un libro.

SE UNA NOTTE D'INVERNO UN VIAGGIATORE di Italo Calvino
Edito: Mondadori - Pagine: 264
Ma qualcosa è cambiato, da ieri. La tua lettura non è più solitaria: pensi alla Lettrice che in questo stesso momento sta aprendo anche lei il libro, ed ecco che al romanzo da leggere si sovrappone un possibile romanzo da vivere.
Pss. Se hai iniziato a leggere Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino, vuol dire che stai per avviarti non in un mondo... no, no, neanche in due... ma in ben dieci! Dieci posti diversi, dieci storie diverse con altrettanti personaggi, sentimenti, pericoli, pensieri... Eh sì perché Se una notte d'inverno un viaggiatore contiene in sé altri romanzi. Ti senti confuso eh? E non sei il solo, perché anche il protagonista del romanzo si è sentito così, racchiuso com'era in un inganno vorticoso. Adesso ti spiego meglio.

Se una notte d'inverno un viaggiatore, è formato da due parti:
1) una cornice nella quale si sviluppano le vicende di un Lettore e una Lettrice, vittime di un imbroglio
2) dieci incipit di romanzi di generi e stili differenti (dal romanzo d'introspezione al pornografico giapponese, dalla science-fiction all'avventuroso...)

Protagonista assoluto è il lettore, che di lì a poco, dal secondo capitolo, diventa il Lettore, con la L maiuscola. Questo succede perché l'autore ha voluto trasformare il destinatario reale dell'opera, cioè noi lettori, in un personaggio vero e proprio. Come dicevo, il Lettore sta leggendo un libro (Se una notte d'inverno un viaggiatore) ma qualcosa non va: alcune pagine si ripetono fino alla fine! Così egli decide di andare in libreria per farsi dare una copia senza errori ed è lì che conosce la Lettrice, Ludmilla, anche lei con lo stesso problema. Si terranno in contatto per capire come andrà a finire (Forse avrà inizio anche la loro storia?). E va a finire che sono stati risarciti con un altro libro diverso! E guarda un po', anche questo (Fuori dall'abitato di Malbork) ha un problema: a un certo punto, le sue pagine iniziano ad essere bianche. C'è qualcosa che non va.

Inizia per i due Lettori una ricerca senza fine del primo libro, e del secondo, e del terzo... perché ogni volta succede sempre qualcosa che impedisce la lettura dall'inizio alla fine. Nel frattempo, il Lettore decide anche di risalire alla causa prima: chi ha commesso l'imbroglio? 

Causa principale è Ermes Marana, ex fidanzato della Lettrice. Siccome Ludmilla va a ricercare nei libri le verità nascoste, Ermes Marana vuol farle capire come non ci sia nessuna verità dietro a un libro, nessun mondo ideale in cui credere. Così inizia a tradurre con temi e stili differenti i libri dell'autore Silas Flannery, causando tutto l'inganno che racchiude in sé Ludmilla, ma soprattutto il Lettore. A far da complice c'è Lotaria, sorella di Ludmilla e professoressa all'università... che in alcune situazioni si fa chiamare Corinna o Gertrude o Ingrid: ella ha una vita segreta e non si capisce più se è dalla parte dei giusti o da quella dei disonesti. Lotaria sembra quindi voler indicare il pericolo della lettura e dell'atto della lettura che per lei è insignificante, infatti basterebbe analizzare le parole che più si ripetono e quelle che sono nel libro in solitaria, per capire l'argomento trattato.

Di fatto, il protagonista assoluto dell'opera è il romanzo e tutto ciò che gli ruota intorno. Infatti il Lettore verrà a conoscenza delle fasi che trasformano il manoscritto d'autore nell'oggetto libro, stampato in più copie, così come le varie fasi di correzione e traduzione (con difficoltà annesse). Del romanzo poi abbiamo, come ho detto, esempi di vario genere, tutti accumunati dalla sfera del "romanzesco": ogni libro attrae il lettore alla lettura ma si interrompe sul più bello, causando una nota di frustrazione. Altra dimensione che accomapagna il romanzo è appunto la lettura e la scrittura. Quest'ultima si lega a Silas Flannery, l'autore di due dei dieci microromanzi, che ha un sogno: lui vorrebbe scrivere quel libro che la Lettrice si aspetta di leggere, invertendo le fasi di creazione. Invece per la dimensione della lettura, oltre ai diversi connotati di Lettore (occasionale) e Lettrice (appassionata), importante è l'undicesimo capitolo dove il Lettore, entrato in una biblioteca, si ritrova fra molti altri lettori, ognuno con caratteristiche differenti: c'è chi non può staccare gli occhi dalla pagina e chi invece sogna ad occhi aperti, chi è interessato essenzialmente all'incipit e chi alla fine, chi è soddisfatto più dall'attesa della lettura e chi vorrebbe poter finire i libri che legge... come il nostro Lettore.

Di fatto Calvino fa un'elegia della narrativa, a cui gli anni '70 non avevano lasciato spazio, e ce la racconta in tutta la sua completezza.

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